mercoledì 14 maggio 2014

RECENSIONE: La cacciatrice di fate (Elizabeth May)


TRAMA:
Lady Aileana non ha paura della notte: è nelle pieghe del buio che può compiere la sua missione. Non ha paura degli stretti vicoli di Edimburgo e dei pericoli che vi si annidano: è lì che può trovare le sue prede. Perché Aileana, giovane figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto: se di giorno è una perfetta gentildonna del diciannovesimo secolo, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti, di notte è una spietata cacciatrice di fate. Tutto è iniziato un anno prima, la sera del suo debutto in società: la stessa, tragica sera della morte di sua madre, uccisa da un essere soprannaturale. Da allora, Aileana sente dentro di sé una voce selvaggia che la sprona alla vendetta. Da allora, ha intrapreso un duro addestramento per imparare a combattere le fate: creature assetate di sangue che si nutrono dell'energia vitale degli umani. È stato Kiaran, il suo affascinante maestro, a fare di Aileana una guerriera, allenandola alla battaglia. E sarà lui a farle scoprire lo straordinario destino che l'attende. Perché Lady Aileana è l'ultima cacciatrice di un'antica stirpe, l'unica in grado di proteggere l'umanità la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte, ormai imminente, del solstizio d'inverno.

RECENSIONE:
Voi non avete idea di quanto mi sia piaciuto questo romanzo! E' il fantasy ideale, pieno di colpi di scena, epiche battaglie contro il male, un'eroina con debolezze e tanto coraggio, molte fate malvage e un maestro sicuramente particolare.
Ho amato tutto di questo libro, a partire dalla copertina. Mi ha stregata dalla prima volta che l'ho vista su internet e sugli scaffali delle librerie.
La storia parte dalla semplice e banale vita di una ragazza di diciotto anni, figlia nobile di ricca famiglia, votata ai balli e tendente al matrimonio. Questo DEVE essere il mondo di Lady Aileana, ma lei rifiuta di essere prigioniera in quella gabbia d'oro.
Scopriamo che la madre è stata uccisa un anno prima, da una fata malvagia. Da allora Aileana caccia queste creature con una rabbia e una determinazione che la porteranno verso un futuro sanguinoso e incerto. Dovrà decidere se salvare le persone a cui vuole bene o l'intera Edimburgo.
Aileana ha tutti i tratti di una ragazza reale, nella quale possiamo ritrovarci. Ha paura, rabbia, vuole vendetta, ama un amore impossibile, è determinata e a volte un po' testarda.
Le sfaccettature di questo personaggio permettono a più lettori di identificarsi nell'eroina, e amarla come ho fatto io.
Vi consiglio di leggere questo romanzo, oh voi popolo di amanti del fantasy.
Aspetto con ansia il continuo di questa avventura mozzafiato, visto che "La cacciatrice di fate" è il primo volume di una trilogia.


BIOGRAFIA:
Elizabeth May è nata in California ma vive da anni in Scozia, dove ora frequenta un dottorato di ricerca presso l'Università di St. Andrews. Appassionata di antropologia e folclore, per pagarsi gli studi lavora come fotografa. Aveva dodici anni quando si è inventata la storia di un vampiro colpito da amnesia. Quel primo romanzo, mai pubblicato, è stato solo l'inizio: da allora, Elizabeth non ha più smesso di scrivere. La cacciatrice di fate è il primo capitolo di una nuova, entusiasmante trilogia fantasy, già in corso di traduzione in oltre dieci paesi.

2 commenti:

  1. Quando è uscito avevo una gran voglia di leggerlo, ora si è un pò affievolita. Magari attendo i seguiti prima di acquistarlo.

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  2. Già da un po' voglio leggerlo!!!!
    Bacioni!
    Sharon

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