mercoledì 30 settembre 2015

RECENSIONE: Il piccolo Lord (Burnett Frances H.)



Titolo: Il piccolo lord
Autore: Burnett Frances H.
Editore: Biblioteca dei ragazzi
Edizione: Per Famiglia Cristiana
Pagine: 201 p.
Prezzo: 6,90 €
 


Trama :
La meravigliosa avventura del piccolo Cedric comincia sotto il segno dell'amore. Quello che lo lega a sua madre, innanzi tutto, divenuto ancor più intenso da quando è mancato il papà. Ma è un affetto vero anche quello che lo lega al droghiere Hobbs, al lustrascarpe Dick e ai tanti amici che Cedric si è conquistato senza fatica con il suo carattere aperto e gentile. Quando però il vecchio conte di Dorincourt lo porta via da New York per dargli un'educazione da aristocratico in Inghilterra, Cedric dovrà separarsi da molte persone care e affrontare l'impresa, per niente facile, di sciogliere il cuore indurito del nonno.


Recensione :
Premetto che ho faticato un po' a scegliere il Classico da leggere per la gara di lettura. Non sono un'amante del genere, quindi non vogliatemene.
Il piccolo Lord è un libro carino, molto scorrevole, semplice e tenero!
L'autrice, Frances Burnett (autrice, tra l'altro, di un altro bellissimo classico per ragazzi, Il giardino segreto), ci descrive la splendida avventura che accade ad un bambino unico di nome Cedric Errol, a cui muore il papà da piccolino e che vive con la mamma in una piccola casa senza fasti, ma riscaldata dall'amore.
Il carattere del bambino così generoso, dolce, affettuoso e premuroso con tutti ma soprattutto con la sua mamma, lo si riconosce sin dalla prima pagina.
Cedric cresce felice, come un bambino che non abbia mai provato dolore: è un bimbo allegro, semplice, che stringe amicizia facilmente con tutti. Saprà stregare suo nonno, come solo la beata innocenza può fare.
Un romanzo da leggere, un classico per ragazzi che vede contrapposti il bene (rappresentato da Cedric) ed il male (rappresentato dal conte), facendo notare come l'amore più puro, quello sincero e disincantato, può sciogliere un cuore indurito da tanta solitudine.
E' un libro pieno di dolci sentimenti ed emozioni; l'amore tra madre e figlio, la buona educazione, l'umiltà e la gentilezza d'animo. Tutto questo nella figura di un bambino che con la sua tipica ingenuità infantile riesce a intenerire e ammonire anche il cuore dei suoi lettori.
Una novella del cuore che fa sentire tutti un po' più buoni, con il giusto lieto fine in cui vissero tutti felici e contenti.


Questo libro rientra nella Bookish Advisor 2015 Reading Challenge come: Un romanzo classico.




L'Autrice :
Burnett Frances H. nacque a Manchester, emigrò a Knoxville (Tennessee) negli Stati Uniti dopo la morte di suo padre nel 1864. La famiglia viveva in cattive condizioni finanziarie, dato che la promessa di aiuto da parte di uno zio materno si rivelò infondata. Dopo la morte della madre, la diciottenne Frances iniziò a scrivere per aiutare la famiglia. La sua prima storia venne pubblicata in Godey's Lady's Book nel 1868. Subito dopo, i suoi scritti cominciarono ad essere pubblicati regolarmente in Godey's, Scribner's Monthly, Peterson's Ladies' Magazine e Harper's Bazaar. Il suo principale talento di scrittrice consisteva nel combinare dettagli realistici della classe lavoratrice con una trama romantica.
Si sposò con il Dottor Swan M. Burnett di Washington D.C. nel 1873. Il suo primo romanzo fu pubblicato nel 1877; That Lass o' Lowrie's era una storia sulla vita nel Lancashire.
Dopo essersi spostata col marito a Washington D.C., la Burnett scrisse i romanzi Haworth's (1879), Louisiana (1880), A Fair Barbarian (1881), e Through One Administration (1883), ed anche lo spettacolo teatrale Esmeralda (1881) scritto con William Gillette.
Nel 1886 pubblicò Il piccolo lord (Little Lord Fauntleroy). Inizialmente pensato come libro per bambini, suscitò molto interesse nelle madri. Il libro vendette più di mezzo milione di copie.
Nel 1888 vinse un processo in Inghilterra sui diritti d'autore per Il Piccolo Lord, stabilendo un precedente che fu inserito nella legge britannica sul copyright nel 1911.
Nel 1898 Frances divorziò dal Dr. Burnett. Successivamente, nel 1900, si risposò con Stephen Townsend, il suo business-manager. Il secondo matrimonio durò meno di due anni, terminando nel 1902.
I suoi ultimi lavori includono Sara Crewe (1888) - successivamente riscritto come La piccola principessa (1905); A Lady of Quality (1896) - considerato uno dei migliori spettacoli teatrali da lei scritti; e Il giardino segreto (1909) - forse la sua opera più conosciuta.
Nel 1893 pubblicò le memorie della sua gioventù, The One I Knew Best of All. Dalla metà degli anni novanta dell'Ottocento visse in Inghilterra, ma nel 1909 tornò negli Stati Uniti dopo essere diventata cittadina americana nel 1905.
Dopo la morte del suo primo figlio Lionel, nel 1890, la Burnett si avvicinò ad uno spiritualismo che apparentemente fu di conforto per il suo dolore. Durante la Prima guerra mondiale, la Burnett, nel romanzo The White People, scrisse ciò che secondo lei accade dopo la morte.
Frances Hodgson Burnett morì a Plandome (New York) ed è sepolta nel vicino cimitero di Roslyn, vicino al figlio Vivian. L'effigie a grandezza naturale del figlio Lionel è situata ai suoi piedi.

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