giovedì 7 aprile 2016

RECENSIONE: Quelle belle ragazze (Karin Slaughter)

Una feroce storia di violenza sulle donne, che ricorda la Millennium Trilogy di Larsson

“Un crudo ritratto del male. Da togliere il fiato. “- Jeffery Deaver
“Splendido... Personaggi, trama e ritmo perfetti. Non ha rivali.”- Michael Connelly
“Violento, potente, profondo. Il più bel romanzo della sua carriera.”- Kathy Reichs


Titolo: Quelle belle ragazze
Autore: Karin Slaughter
Editore: Harper Collins Italia
Pagine: 392 P.
Prezzo: 18,00 €
Uscita: 31 Marzo 2016



Trama:
Claire e Lydia sono sorelle che non si parlano da più di vent'anni. I loro rapporti si sono interrotti quando Claire ha deciso di sposare Paul, affermato architetto, e di diventare la sua sofisticata moglie trofeo. Lydia, invece, è una madre single, ha una storia con un ex detenuto, e fatica ad arrivare alla fine del mese. Nessuna delle due è riuscita a superare la tragedia che ha colpito la loro famiglia quando Julia, la sorella maggiore, è scomparsa senza lasciare tracce, e la notizia che un'altra ragazza, anche lei giovane e bellissima, è sparita nel nulla in circostanze molto simili, di colpo riporta nelle loro vite tutto l'orrore e lo strazio del passato. Come se non bastasse, pochi giorni dopo Paul viene ucciso. Che legame c'è tra la scomparsa di un'adolescente e l'omicidio di un uomo di mezza età a quasi venticinque anni di distanza? Accantonata la reciproca diffidenza, le due sorelle si alleano per dissotterrare i segreti che hanno distrutto le loro vite, finendo per scoprire una scioccante verità dove meno se l'aspettano.


Recensione:
Questo primo libro mandatomi dalla CE mi ispirava moltissimo. Non leggo solo Fantasy, ma spazio anche io dalla narrativa contemporanea ai thriller.
E questo romanzo è un concentrato di misteri, svolte improvvise, scoperte sconvolgenti e pathos.
La lettura mi ha preso subito, coinvolgendomi nelle storie di due donne tanto diverse quanto legate da un legame di sangue.
La storia scorre fluida, piena di nuovi indizi e scoperte sconvolgenti.
I protagonisti sono splendidamente caratterizzati, e anche la psicologia del "cattivo" è analizzata fino all'ultimo dettaglio.
Il lettore scopre con le protagoniste tutti gli oscuri segreti che costellano il romanzo. La mente contorta dei rapitori di quelle ragazze è sconvolgente.
E' un libro che consiglio a tutti, soprattutto agli amanti di genere. E io da brava seguace di CSI ho adorato questa storia.


L'Autrice:
Karin Slaughter (6 Gennaio 1971) è una scrittrice americana nota nel genere crime internazionale. Fra i suoi thriller, è nota la serie che ha come protagonista Will Trent, inaugurata con il best sellerL’ombra della verità (Timecrime, 2012) e di cui Tre giorni per morire rappresenta il secondo volume. È stata insignita per quattro volte del prestigioso Crimezone Thriller Award.
Vive e lavora ad Atlanta.






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