Trama:
A Cormòns le verdi colline del Collio custodiscono un segreto dimenticato dalla storia: la sopravvivenza della compagnia dei Benandanti e della Congrega delle streghe Dominule. Saranno i due giovani Benandanti Gabriel ed Emanuel Furlan e Diana Samer, la figlia della Somma Strega, a togliere i veli che ammantano le due comunità. La storia del loro incontro e della loro irresistibile attrazione è popolata da diversi personaggi che, in un intreccio di amori e verità nascoste, sveleranno rituali e usi degli uomini e delle donne che hanno convissuto con la magia e la medianità fin dalla notte dei tempi e che troveranno l'apice in Lenora Del Zotto, guaritrice e ultima erede di una stirpe di streghe, che ha abbandonato un'esistenza di privilegi per seguire il sentiero della Grande Madre, la prima Dea.
Recensione:
Ho comprato questo libro perché conosco l'autrice, e ho già letto la sua penna. Nataša sa parlare al cuore delle persone, con un occhio e una sensibilità alle tradizioni della sua terra e alle storie della sua infanzia. Ho iniziato con fatica, perché non ero concentrata. Ma la storia si è rivelata piena di pathos, con intrighi, relazioni basate sulle bugie e grandi rivelazioni finali.
I ragazzi protagonisti iniziano ad affacciarsi alla vita adulta, piena di impegni, nuove conoscenze e sentimenti contrastanti. La giovane Diana dovrà far valere le sue idee, rinnovando il suo rifiuto ad uniformarsi, e a scegliere per forza da quale parte stare.
I giovani Furlan avranno alti e bassi, nella vita come in famiglia. Ma scopriranno da quale parte sta la verità, facendo errori enormi e scoprendo eventi passati, nascosti a tutta la comunità.
E' un romanzo corale, ma anche incentrato su una realtà che vive sul pelo dell'acqua. I Semplici, le persone normali, non sanno nemmeno dell'esistenza di Streghe e Benandanti. E così deve essere.
E' un libro bellissimo, intriso di magia, tradizioni millenarie e culti che paiono dimenticati.
L'autrice sa come accompagnarci nelle sue conoscenze, negli studi che ama portare avanti, grazie anche alle sue passioni e alle letture a tema. Amo molto questo genere di storie. Non vedo l'ora di leggere il prossimo suo libro.
L'Autrice:
Nataša Cvijanović nasce a Grado da genitori jugoslavi, è scrittrice, divulgatrice culturale su Instagram ( @LaStregaLetterata) e sulla pagina Facebook i Bendanti e le Streghe del Friuli. È dottoranda presso la Magistrale dell'Università degli Studi di Udine in Italianistica. Esordisce in ambito letterario nel 2012 con il romanzo "La dama e L'Aquila", proseguendo con "Il ricettario di Baba Ljuba - la cucina rurale jugoslava" nel 2013 (con il quale vince il premio letterario di Donne tra ricordi e Futuro di Pratovecchio) e nel 2019 con "Tempora d'autunno - Una guerra di Streghe e Benandanti", tutti editi da Segno Editore. Nel 2019 edita un suo racconto sulle agane nell'antologia "Friulani per sempre" (Edizioni della Sera) e il romanzo epistolare "Lettera dai frammenti dell'anima" (QuDu Libri).