lunedì 21 ottobre 2024

RECENSIONE: La polvere di carta (Andrea Martinetti) - Collaborazione

Buongiorno Corvi Lettori,
oggi vi parlo di una bellissima iniziativa della Dark Abyss edizioni: Adotta un Corvo Scrittore !

La casa editrice ha chiesto a tutti i blogger letterari interessati, di adottare uno dei loro scrittori. Una volta scelto, l'ufficio stampa ha inviato l'ebook del suo libro da leggere e recensire.
Durante tutto il mese di ottobre 2024 il blogger deve leggere e pubblicizzare il libro e lo scrittore Dark Abyss, partecipando così al Contest per vincere una delle loro Box a tema Villain...

 



Ed eccomi quindi qui a partecipare a questa bella iniziativa. Ho scelto un fantasy che parla di libri e di una libreria magica. Lo scrittore scelto è Andrea Martinetti, che oltre a questo romanzo, ne ha pubblicato un altro con la stessa C.E.


LA POLVERE DI CARTA
Autore: Andrea Martinetti
Editore: Dark Abyss
Uscita: 05/12/2023
Pagine: 164 pp.
Prezzo: 14,00 €


Trama:
E se varcare la soglia di una libreria significasse entrare in un altro mondo? Forse nei sogni è sempre così, ma per Max tutto ciò diventa reale. Lui, commesso in un negozio che i libri li vende, scopre che quel luogo è in realtà il punto d'accesso a una biblioteca dove sono custoditi tutti gli scritti, persino quelli inediti e incompleti, della storia umana. Un rivolo di fumo che esce dalle pagine svela un segreto ulteriore: ogni libro custodisce uno spirito, che può essere benevolo o malevolo. Ma qualcosa di oscuro e imprevisto minaccia di ridurre in polvere ogni volume. Max riuscirà a diventare Custode di quel luogo e a combattere l'abisso?



 
 


Recensione:

"La polvere di carta" è un romanzo fantasy che mescola magia, mistero e una profonda riflessione sul potere delle emozioni umane. Ambientato in un paese del quale non sappiamo il nome, il cuore pulsante della storia è una libreria apparentemente comune, gestita dal misterioso signor Enea, un uomo anziano che sembra conoscere i segreti più intimi dei suoi clienti.

Il protagonista, Max, un giovane ragazzo amante dei libri, scopre per caso la libreria in un momento di ricerca di lavoro. Ciò che attira immediatamente la sua attenzione non sono i libri stessi, ma l'atmosfera vibrante che emana dai volumi e dal negozio. C'è qualcosa di magico e misterioso che Max vuole assolutamente scoprire.

Il Sig. Enea dovrà cedere all'età avanzata, e affidare il negozio al giovane commesso. Max e la sua fidanzata si troveranno a dover risolvere un enigma perso nel tempo e nella memoria, imparando a gestire le emozioni, e gli spiriti che vivono nei libri del negozio.

Un aspetto particolarmente affascinante del romanzo è come esplori il legame tra lettori e libri. Il signor Enea spiega a Max che gli spiriti dei libri si creano in maniera diversa, a seconda delle emozioni delle persone che leggono il libro.

Questo tema è magistralmente sviluppato, mettendo in luce l'idea che la letteratura sia un'esperienza soggettiva e profondamente emotiva, e che ogni lettore plasmi una storia con la propria sensibilità.

Il potere dei sentimenti è un altro tema centrale: attraverso le sue letture, Max scopre che l'amore, il dolore, la rabbia e la gioia hanno un'influenza diretta sulla magia della libreria. Il messaggio del libro è chiaro: i sentimenti umani sono la vera magia della vita, capaci di creare e distruggere, di dare forma ai sogni o trasformarli in incubi, arrivando anche a far sparire libri dimenticati da tutti.

Lo stile dell'autore è elegante e suggestivo, con descrizioni ricche che catturano l'atmosfera magica della libreria e dei suoi libri viventi. I personaggi sono profondi e ben sviluppati, in particolare Max, la cui crescita personale è al centro della trama. La libreria stessa sembra un personaggio a parte, un luogo incantato e mutevole che si adatta a chi vi entra, offrendo un rifugio o una sfida, a seconda del bisogno.

In conclusione, La Polvere di carta è un romanzo che affascinerà gli amanti della letteratura e della magia. La storia, oltre a intrattenere, invita a riflettere sul potere trasformativo della lettura e delle emozioni umane, dimostrando che i libri non sono solo pagine scritte, ma mondi viventi che si nutrono delle nostre esperienze. Un viaggio emozionante per chiunque creda nella magia delle storie e nel potere delle emozioni.



martedì 8 ottobre 2024

Conosciamo una figura dell'Editoria: Chi è un Editor?

Con il post di oggi, conosciamo una figura dell'Editoria: Chi è l' Editor?

Conosciamo la figura dell'Editor
 

L'Editor: La Storia e l'Origine di una Professione Fondamentale

La figura dell'editor è oggi una delle più rilevanti nel panorama editoriale, un vero e proprio mediatore tra l'autore e il pubblico. Ma qual è l'origine di questa professione e da dove deriva il suo nome?

Il termine "editor" trova le sue radici nel latino "editus", participio passato del verbo "edere", che significa "pubblicare" o "far uscire alla luce". Nei secoli, questo termine ha acquisito nuovi significati, legati sempre più alla cura e alla supervisione del testo prima della pubblicazione. Inizialmente, l'editor era semplicemente colui che si occupava di far stampare i testi, ma con l'evoluzione dell'editoria, la sua funzione si è raffinata e ampliata.

L'editor moderno nasce nel XIX secolo, parallelamente all'industria editoriale che cominciava a strutturarsi come un vero e proprio mercato. Con l'avvento delle macchine da stampa più veloci e la diffusione della letteratura di massa, si è sentita la necessità di una figura professionale che si occupasse non solo della pubblicazione, ma anche della qualità e coerenza dei testi. È qui che l'editor diventa essenziale: il suo compito è di affinare lo stile, correggere gli errori e garantire che il manoscritto rispetti gli standard editoriali, pur mantenendo la voce unica dell'autore.

Nel tempo, il ruolo dell'editor si è suddiviso in varie specializzazioni: dall'editor letterario, che lavora a stretto contatto con l'autore sulla struttura narrativa, all'editor tecnico, che si occupa degli aspetti più formali e linguistici. Non è solo un "correttore di bozze", ma un vero e proprio collaboratore che aiuta a plasmare il libro in tutte le sue sfaccettature.

In conclusione, l'editor è un professionista fondamentale che si muove dietro le quinte, rendendo un testo il più potente ed efficace possibile. Sebbene il suo lavoro resti spesso invisibile agli occhi dei lettori, è una delle chiavi del successo di molti grandi libri.




domenica 29 settembre 2024

SEGNALAZIONE: Le cose che passano (Beatrice Alemagna)

SEGNALAZIONE DEL LIBRO

Oggi vi segnalo questo libro che mi hanno consigliato in molti, e che adora anche la mia bibliotecaria di fiducia. Il libro "Le cose che cambiano" è studiato per mostrare come cambiano tutto le cose, dalle più semplici alle più strane. Con l'aiuto di fogli trasparenti, c'è un gioco di colori e disegni per spiegare, anche ai lettori più piccoli, come cambiano persone e oggetti.


Titolo: Le Cose che cambiano
Autore: Beatrice Alemagna
Editore: Topipittori
Pagine: 40 pp.
Uscita: 2019
Prezzo: 18,00 €
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SINOSSI:


Nella vita, sono molte le cose che passano. Si trasformano, se ne vanno. Il sonno finisce. Una piccola ferita guarisce (quasi) senza lasciare traccia... La musica scivola via, i pensieri neri svaniscono, il cielo schiarisce sempre dopo la pioggia e la paura se ne va. Ma in questa metamorfosi delle piccole cose, in questo flusso inarrestabile di cambiamenti, c'è una cosa che non cambierà mi e resterà per sempre.
Beatrice Alemagna torna in catalogo con un piccolo libro illustrato, raffinato, ironico, delicatissimo dedicato a tutti i lettori, dagli zero ai duecento anni.







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venerdì 27 settembre 2024

RECENSIONE: Le figlie di Salem (Thomas Gilbert)


Titolo: Le figlie di Salem
Autore: Thomas Gilbert
Editore: Diabolo
Pagine: 200 pp.
Uscita: 25 Aprile 2019
Prezzo: 24,70 €
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Trama:
Un tuffo emozionante nel mondo angusto e opprimente della colonia di Salem, nel New England del XVII secolo: Abigail ha 14 anni ed è una delle vittime dell'oscurantismo, del fanatismo religioso e dell'ignoranza che corrodono la vita della comunità.tutto inizia quando un ragazzo le regala un piccolo asino di legno...





Recensione:

Questo fumetto lo puntavo da tempo, così ho richiesto l'albo illustrato in biblioteca. Ho trovato disegni belli, realistici, crudi e a volte esagerati. Ma rendono bene le emozioni, le idee da far passare, e raccontano tutto l'orrore della caccia alle streghe, con la pazzia di pochi contro tante povere donne.


L'Autore: 

Thomas Gilbert: come tanti disegnatori, disegno da quando ero bambino. Spesso tanti bambini smettono crescendo, io invece ho continuato. A 12 anni ho capito che avrei voluto disegnare per mestiere ma non sapevo ancora se volevo entrare nel mondo del fumetto o fare illustrazioni. Leggevo i fumetti, ma quelli classici franco-belgi. Non ero sicuro però perché per me si trattava soltanto di fumetti, non conoscevo gli autori né quello che si nascondeva dietro. A 16 anni ho iniziato a leggere


Citazione da UNA BANDA DI CEFALI 2017

16 anni ho iniziato a leggere gli autori francesi dell’Association come David B., che mi hanno aperto la strada per il fumetto. Come un miracolo, ho capito che il disegno poteva essere importante tanto quanto la narrazione e quindi ho deciso che volevo diventare fumettista. Ho lasciato la Francia e ho frequentato una scuola in Belgio, La ESA Saint Luc a Bruxelles. Ho seguito dei corsi teorici come antropologia, arti illustrative e storia dell’arte che mi hanno aperto un orizzonte sul mondo del fumetto con uno sguardo più ampio su altre discipline.






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mercoledì 25 settembre 2024

RECENSIONE: Saluti da Rodi (Anita Gambelli)

In un mondo pieno di storie, questo libro offre un viaggio unico. É una lettura che apre le porte a nuove prospettive. Oggi ci immergiamo in una recensione che mette in evidenza l'ottimo lavoro della scrittrice e della Casa Editrice.

Recensione del libro "Saluti da Rodi"
di Anita Gambelli.
Ecco il mio consiglio di lettura.


Titolo: Saluti da Rodi
Autore: Anita Gambelli
Editore: Pav Edizioni
Uscita: Settembre 2024
Pagine: 254 pp.
Prezzo: 15,90 €
Età di lettura: 14+
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Sinossi :

Silvia è innamorata e sta per sposarsi. Durante i lavori di ristrutturazione della villa, che sorge su un promontorio e che abiterà dopo le nozze, si rompe un vaso e cominciano i guai. Il vaso nasconde un segreto e la conduce da Evelina, la ex padrona di quella casa. Sono i ricordi della donna a svelarle un racconto che prende il via dall'isola di Rodi, che da quale momento inizia a intralciarle il cammino. Tra Egeo e Mediterraneo, sull'isola di Rodi, Silvia si fa strada tra perfidia e gelosia per ritrovare la felicità. Non è sola, un affascinante greco e bizzarri travestimenti la trascinano in un turbinio di avventure fino a trovare tutte le risposte. Tutte. Pure quelle che non sta cercando.





Recensione:

Questo romanzo, in collaborazione con la casa editrice, ci parla di una storia accattivante, e invita i lettori ad esplorare temi profondi e importanti. C'è una trama semplice ma intrigante, con alcuni personaggi meravigliosi e memorabili, come l'anziana Evelina, che ho adorato in ogni sua sfaccettatura.

Vediamo nel dettaglio cosa ho apprezzato di più di questo romanzo. 
Pronti a scoprire segreti nascosti e consigli utili? Iniziamo...

Un libro può offrire molto di più di una trama interessante. Analizziamo insieme gli aspetti chiave, per comprendere il valore di questo libro.

Lo stile di scrittura cattura l'attenzione dei lettori, facendo scorrere le pagine con facilità. I capitoli corrono verso il finale, con un buon intreccio di intrighi, guai, dialoghi coinvolgenti e descrizioni di luoghi magici e personaggi secondari.

Il personaggio principale è sicuramente la giovane Silvia, che è una fidanzata innamorata, che si fida completamente del suo fidanzato, ma è gelosissima di un'antipatica amica di infanzia di lui. Mi è subito sembrata un pesce fuor d'acqua, una ragazza di famiglia borghese che sposerà un figli di ricchi, quindi fuori dal giro dei figli dei ricconi, che non conosce nessuno degli amici altolocati ma vivrà in una villa in collina piena di misteri, nuovi lavori di ristrutturazione e soldi a palate a disposizione.
É una calamita di guai, a Rodi ne succedono di tutti i colori, tanto che ho pensato che fosse quasi un'esagerazione da parte dell'autrice.
Ma poi il finale mi è piaciuto, oltre ogni dire, e la risoluzione di tutto è stata come finire di incastrare tutti i pezzi di un puzzle.

Il fidanzato di Silvia invece è una persona che a me non sarebbe piaciuto conoscere. Giacomo è un figlio di ricchi, che pensa che i soldi aprano ogni porta. Mi è sembrato superficiale, noncurante dei sentimenti di gelosia di Silvia, che non vede di essere oggetto del desiderio di Gaia o di altre amiche del gruppo. Alla fine del libro si riscatta agli occhi del lettore, ma fino alla fine mi è sembrato solo un viscido doppiogiochista.

Gaia è l'amica d'infanzia di Giacomo, la ricca, bella, bionda e cattiva. Fa ogni tipo di dispetto a Silvia, la odia e vuole vendicarsi di averle portato via Giacomo. In realtà alla fine scopriremo la vera natura del rapporto tra i due ragazzi. Rimane comunque una di quelle ragazze leader del gruppo, che comandano tutti e fanno il bello e cattivo tempo.

Evelina è naturalmente la mia preferita, anche se alla fine scopriremo la vera storia di Rodi e delle sue vicende personali. É una signora anziana, eccentrica, immensamente ricca, piena di ricordi e amante delle chiacchierate con la giovane Silvia. É l'anello che tiene insieme la storia, il filo rosso grazie al quale Silvia vivrà tutte queste avventure.

Pesaro e Rodi sono i due luoghi principali, dove la scrittrice ci fa approdare con bellissime descrizioni sparse nei capitoli. Giriamo i vicoli dell'isola, viviamo il sol leone del posto, i giri in barca e le serate nei locali. In questa atmosfera magica i nostri eroi scopriranno loro stessi, impareranno a conoscere gli altri e daranno più peso ai sentimenti.

Ho amato tutto di questo libro. É consigliassimo!
Ho letto questo libro nella mia nuova bellissima poltrona Ikea, con i braccioli rotondi e lo schienale alto. Mi sono goduta ogni pagina, nell'abbraccio della poltrona. Manca solo la tisana e la copertina, che tra poco faranno la loro comparsa.

Buon Autunno a tutti!




L'Autore:

Anita Gambelli (Senigallia 1967), vive a Pesaro. É stata un'assistente Alpitour, una guida, un'addetta alle informazioni turistiche, da anni lavora in un settore ben lontano dalle vacanze e dalla creatività, ma è sempre in viaggio con un libro da scoprire o una storia da inventare.
Ha pubblicato il libro "Tra le righe" nel 2021, e "Saluti da Rodi" nel 2024 con Pav Edizioni. 

Instagram di Anita



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mercoledì 11 settembre 2024

RECENSIONE: L'apicoltore (Maxence Fermine)

Torno, dopo tantissimi anni, a leggere uno scrittore che ho amato. Ho scambiato un suo libro, così sono tornata alla scoperta dei romanzi di Maxence Fermine.

Recensione del libro L'Apicoltore

Titolo: L'apicoltore
Autore: Maxence Fermine
Editore: Bompiani
Uscita: 05 Giugno 2002
Pagine: 160 pp.
Prezzo: 11,40 €
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Trama:

Il giovane Aurélien Rochefer, che vive in un paesino del sud della Francia alla fine dell'Ottocento, vuole realizzare il suo sogno: fare l'apicoltore. Gli alveari che costruisce vengono incendiati da un fulmine, mentre una misteriosa femmina nera, che gli appare in sogno, lo invita a raggiungerlo. Aurélien si imbarca per l'Africa, dove passerà di avventura in avventura, tra re ricchi e avidi, mercati spietati e una Regina delle Api che gli farà un magico dono. Solo al rientro a casa, egli troverà la forza di dedicarsi a una ciclopica impresa e saprà scoprire dentro di sé un puro amore per l'unica donna che lo ha sempre aspettato.


Recensione:

Questo piccolo libretto l'ho amato come tutti quelli che ho letto di questo scrittore. Amo la sua scrittura minimalista, i suoi capitoli brevi, anzi brevissimi. Il protagonista di questo piccolo gioiello è un ragazzo con un sogno, che perde quasi tutto pur di realizzarlo. Certamente io non condivido il suo modo di vivere op pensare, ma ho amato il suo impegno e il suo viaggio alla ricerca del "Oro", ma non in quanto pietra preziosa, ma come qualunque cose che brilla nel nostro cuore, che lo fa battere, che rende bella e felice la nostra vita.
Questo è un viaggio alla scoperta di noi stessi, quello che potremmo fare per raggiungere e realizzare i nostri sogni. É un libro breve, semplice e profondo. Non ha mai smesso di farmi sentire a casa, con un calore nel petto. Sarà la speranza...




L'Autore:

Maxence Fermine (Albertville, 17 Marzo 1968) è uno scrittore francese.
Dopo aver trascorso parte della sua infanzia a Grenoble, si trasferisce a Parigi, vivendovi per 13 anni. Riesce a iscriversi alla facoltà di Lettere per un anno, poi decide di partire per l'Africa, per lavorare in un ufficio in Tunisia. Dopo il successo di Neve (tradotto in 17 lingue), si è dedicato completamente alla scrittura di romanzi. Attualmente vive in Savoia con la sua famiglia e lavora dal 2010 come reporter per l'Alpe Magazine.

WIKI per l'elenco dei suo romanzi.




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martedì 10 settembre 2024

RECENSIONE: L'età fragile (Donatella Di Pietrantonio) Vincitore premio Strega 2024



Signori e signore,

ecco a voi il pluri-premiato libro che ha vinto il Premio Strega 2024: L'età fragile, di Donatella Di Pietrantonio. Vi lascio la mia recensione...

 


Titolo: L'età fragile
Autore: Donatella Di Pietrantonio
Editore: Einaudi
Pagine: 192 pp.
Uscita: 2023
Prezzo: 18,00 €
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Trama:

Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento: i primi tempi a Milano aveva le luci della città negli occhi, ora sembra che desideri soltanto scomparire, si chiude in camera e non parla quasi quasi. Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c'è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile. a volte il tempo decide di tornare indietro: sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c'è una forza che l'ha attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite. Con la sua scrittura scabra, vibratile e profonda, capace di farci sentire il peso di un'occhiata e il suono di una domanda senza risposta, Donatella Di Pietrantonio tocca in questo romanzo una tensione tutta nuova. 


Recensione:

Leggendo questo romanzo sono voluta uscire dalla mia Comfort Zone, forzandomi a leggere un libro diverso, con una storia che di solito non leggerei, solo perché ha vinto il Premio Strega 2024 (più il Premio Strega Giovani 2024).
Volevo sapere se valeva davvero la pena, se era bello anche per me, oltre che per i giudici che lo hanno votato.
E in maniera sorprendente, SI! mi è piaciuto, e l'ho divorato in 5 giorni scarsi.
Ho trovato una penna graffiante, una storia dei giorni nostri, ma che riprende un passato poco lontano. Ho trovato personaggi ottusi, pieni di paure facili da capire, una società di persone anziane ancorata ai vecchi modi di fare, alle vecchie tradizioni, alla paura del nuovo e del cambiamento.
Amanda e sua madre sono vittime di vecchi pregiudizi e di nuovi pericoli nascosti nella libertà dei giorni nostri. Lucia ci racconta i suoi giorni di madre, e i suoi passati giorni da figlia, passando in rassegna un vecchio fatto di cronaca.
I capitoli si alternano tra prima e dopo, anche se a volte dovevo capire se parlava la Lucia figlia o la Lucia madre. Ho odiato il modo di fare del padre anziano e retrogrado di Lucia, il suo stare sui monti lontano dalla modernità, il suo attaccamento ad amici che fanno cose sbagliate, il suo morboso amore per la terra e i boschi, il suo essere villano e duro con le donne della sua famiglia.
Il fatto di cronaca nera sul quale gira la storia di Lucia ragazza si basa su un fatto realmente accaduto in quelle zone, e che l'autrice ha voluto usare come spunto per questo bel romanzo.
É un romanzo bello quanto duro e crudo, una fotografia vera e attuale della nostra società e dei tanti pregiudizi.
Assolutamente da Leggere!!!



L'Autrice:

Donatella Di Pietrantonio (Arsita, 5 gennaio 1962) è una scrittrice italiana.

È divenuta nota al grande pubblico nel 2017 grazie al suo romanzo L'Arminuta, vincitore del Premio Campiello nello stesso anno, e da cui è stato tratto il film omonimo, diretto da Giuseppe Bonito, nel 2021. Nel 2024 ha vinto il Premio Strega con il romanzo L'età fragile.


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