ho finito che la terza avventura di questa saga. In questo terzo libro seguiamo la storia di Hiinahime, la ragazza con la maschera del Nō. In queste cronache si capisce a cosa si riferiscono l'acero e il ciliegio, seguiamo la crescita della ragazza, con un finale aperto tutto da scoprire.
Trama:
Hiinahime, la ragazza con la maschera del Nō, lascia finalmente la dimora in cui era rinchiusa dall'infanzia e, dopo un lungo viaggio in pieno inverno, arriva a Kyōto. Da chi la stanno portando con tante precauzioni? Braccata perché non giapponese, assetata di libertà, Hiinahime è risoluta a chiarire il mistero della propria identità, e a ritrovare Ichirō, il ragazzo che le ha sconvolto la vita. Ma l'ombra minacciosa dello shōgun incombe sempre su di lei...
Il terzo volume di un'avvincente tetralogia, che mescola avventura e ricerca dell'identità, amicizie e tradimenti, nel Giappone del XVII secolo.
- "La saga di Camille Monceaux è un perfetto e voluminoso connubio tra romanzo storico, romanzo di formazione, romanzo d'avventura e romanzo a episodi." (Critica Letteraria)
- "Una brillante quadrilogia che rivela un nuovo talento narrativo." (MangiaLibri)
- "Con le cronache dell'acero e del ciliegio si aprono le porte a un romanzo crossover appassionante e avvincente, dove gli aspetti tipici del Giappone del periodo Edo riecheggiano a ogni rigo." (PlayHero)
Recensione:
Dal terzo libro di una saga ben avviata mi aspettavo decisamente di più. La protagonista è abbastanza buona, si vede la sua crescita nell'arco di tutti i capitoli, ma a tratti ho trovato noioso tutto ciò che succedeva, come se non riuscissi a capire dove l'autrice voleva arrivare. E decisamente non mi aspettavo di leggere i sentimenti di Hiinahime rivolti alla persona descritta dopo la metà del libro. Non mi è proprio piaciuto, avrei preferito qualcosa di più scontato. Ci avevo fatto affidamento, avevo immaginato come sarebbe stato. Vedremo cosa si inventerà Camille nel quarto e ultimo libro della serie.
Queste cronache dell'Acero e del Ciliegio mi erano tanto piaciute nel primissimo capitolo, con tutta la storia di Ichirō. Ma dove arriverà un ronin, che sa usare magnificamente la spada, ha partecipato alla guerra, ma ora non vuole più versare nemmeno una goccia di sangue?
Non saprei, non vedo una conclusione che mi soddisfa. Però devo per forza attendere la prossima uscita.
Camille Monceaux, classe 1991, è un'esordiente, la prima ad essere pubblicata in Francia da Gallimard. Da sempre appassionata di cultura giapponese, si tuffa nella sua prima saga, scrivendola mentre viaggia in giro per il mondo, seguendo fedelmente lo stile dei grandi della letteratura del Paese del Sol Levante che tanto ammira.
Sono totalmente d'accordo. I primi 2 libri mi sono piaciuti molto. Il terzo entusiasmante fino ai sentimenti di Hiinahime nei confronti del suddetto personaggio, che mi hanno fatto perdere quasi tutta la voglia di finire il terzo libro..speriamo nel meglio con il prossimo libro.
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