TRAMA:
Urbino, anno 1790. Un "magister" dell'Università cittadina viene trovato morto all'interno della Cattedrale. Lo stato del suo corpo lascia supporre che sia precipitato dalle impalcature erette all'interno dell'edificio per la ricostruzione della cupola, distrutta l'anno precedente da un terremoto. Ma Vitale da Montefeltro, uno studente destinato al sacerdozio, intuisce che dietro l'incidente si cela un enigma irrisolto. Dubita che il magister, grande cultore di antiquariato, sia morto per puro caso, e indagando sui suoi ultimi giorni scopre un fatto sconcertante: l'uomo era sulle tracce di un antico tempio dedicato alle Ninfe, nascosto all'insaputa di tutti nel sottosuolo della città. Vitale si appassiona al mistero, ma ben presto si rende conto che il "magister" non è morto per pura disgrazia. È stato assassinato. Tra i sospetti vi sono il priore della Cattedrale, il "rector" dell'Università e un inquietante individuo che vive nei sotterranei di Urbino.
RECENSIONE:
Ho letto questo libro in 48 ore, ma non perché fosse un librettino di 121 pagine. Marcello Simoni mi ha trasportato in una verosimile Urbino di tempi passati, con personaggi vividi e molto ben caratterizzati. Ho lasciato per poco i distopici per liberare un po' la testa, e questo thriller storico mi ha fatto rivivere l'epoca durante la quale leggevo Dan Brown (con i suoi bellissimi thriller dalle trame inaspettate e contorte) o Ellis Peters (il suo frate medioevale scovava assassini e imbroglioni, come la signora in giallo o "Il nome della Rosa").
Consiglio a tutti questa lettura fresca e per nulla pesante.
MARCELLO SIMONI:

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