venerdì 9 dicembre 2016

RECENSIONE: Veronika decide di morire (Paulo Coelho)



Titolo: Veronika decide di morire
Autore: Paulo Coelho
Editore: Bompiani
Uscita; 01/01/1999
Pagine: 186 p.
Prezzo: 11,90 €



Trama:
Il giorno 11 novembre del 1997 Veronika, ventiquattro anni, slovena, capisce di non voler più vivere e assume una forte dose di sonniferi. Salvata per caso, si risveglia tra le mura dell'ospedale psichiatrico di Villete, con il cuore stanco e sofferente per il veleno che lei gli ha somministrato. In pochi oiorni a Villete Veronika scopre un universo di cui non sospettava l'esistenza. Conosce Mari, Zedka, Eduard, persone che la gente "normale" considera folli, e soprattutto incontra il dottor Igor, che attraverso una serie di colloqui cerca di eliminare dall'organismo di Veronika l'Amargura, l'Amarezza che la intossica privandola del desiderio di vivere. Veronika spalanca così le porte di un nuovo mondo, un mondo che, attraversato con la consapevolezza della morte, la spinge, sorprendentemente, alla consapevolezza della vita. Fino alla conquista del dono più prezioso: sapere vivere ogni giorno come un miracolo. In questo romanzo, nella storia della giovane Veronika, Paulo Coelho riversa la sua personale esperienza, i ricordi di tre anni consecutivi di ricovero in un ospedale psichiatrico, dove lo scrittore venne rinchiuso solo perché considerato "diverso". E riesce ancora una volta a mostrare al lettore come il miracoloso e inafferrabile dono della serenità possa essere conquistato in qualsiasi luogo, anche in quelli apparentemente più improbabili. Perché il dono della serenità è nascosto nel cuore di ciascuno di noi.


Recensione:
Strano, diverso da altri libri che ho letto di Coelho. Ma bello, introspettivo, un percorso di crescita fuori dal coro!
Anche se le pagine sono poche, ho impiegato più giorni per finire questo romanzo. E' una storia vera, con tanti riferimenti all'esperienza dell'autore in una casa di cura come paziente.
La protagonista è stanca della vita e decide di suicidarsi, ma questo la porterà in un manicomio, insieme a matti veri e presunti, in una realtà libera da pregiudizi, senza costrizioni o buonismo sociale.
Attraverso alcune persone a lei più vicine, scoprirà molto di lei, della sua vita passata e della voglia di viverla in futuro. E' un viaggio di crescita, un vivere ogni giorno in maniera completa, come fosse l'ultimo, assaporando ogni attimo e ogni emozione e sentimento.



L'Autore:
Prima di acquisire una notorietà internazionale e divenire un autore di best-seller mondiali, ha dovuto superare molti ostacoli. Durante l’adolescenza, ha subito la terapia degli elettroshock: accadde quando, tra il 1966 e il 1968, i genitori lo fecero ricoverare per tre volte in un ospedale psichiatrico, reputando un segno di pazzia il suo atteggiamento ribelle. 
A causa della frequentazione di alcuni ambienti artistici, venne incarcerato e sottoposto alla tortura fisica per presunte attività sovversive contro la dittatura brasiliana.
Più tardi,  incontrò la rock star Raul Seixas e aderì al movimento hippie, vivendo quella che venne considerata l’età "dell’amore e della pace”, l’epoca di “sesso, droga e rock’n’roll”. 
Insieme, tra il 1973 e il 1982, i due artisti composero circa 120 canzoni, che rivoluzionarono la musica pop in Brasile.
Hippie, giornalista, rock-star, attore, commediografo, regista teatrale e produttore televisivo; un insieme di attività che si interruppero nel 1982 durante un viaggio in Europa. 
A Dachau, e qualche tempo dopo ad Amsterdam, Paulo ebbe un incontro mistico con “J”, il suo futuro mentore, che lo convinse a percorrere il Cammino di Santiago de Compostela, un pellegrinaggio medievale la cui strada si snoda tra Francia e Spagna. 
Nel 1986 Coelho percorse il Cammino di Santiago: fu lì che riabbracciò il cristianesimo, ritrovando quella fede che gli era stata trasmessa dai gesuiti durante il periodo della scuola. Egli avrebbe descritto questa esperienza nel suo primo libro, Il Cammino di Santiago, pubblicato nel 1987 e tradotto in Italia nel 2001 da Bompiani. 
L’anno successivo, uscì la sua seconda opera, L’Alchimista (pubblicata in Italia nel 1995 da Bompiani), quella che gli consentì di ottenere una fama mondiale. 
Tra le altre sue opere troviamo Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1996), Monte Cinque (1998), Manuale del guerriero della luce (1997), Veronika decide di morire (1999), Il diavolo e la signorina Prym (2000), Undici minuti (2003), Lo Zahir (2005), Sono come il fiume che scorre (2006), Henry Drummond, il dono supremo (2007), La strega di Portobello (2007), Brida (2008), Il vincitore è solo (2009), Amore (2010), Le Valchirie (2010), Aleph (2011), Il manoscritto ritrovato ad Accra (2012) e Adulterio (2014), tutte pubblicate da Bompiani. Nel 2016 pubblica con La nave di Teseo La spia.
Paulo Coelho ha ricevuto numerosi premi internazionali.
Dal 2002 è membro dell'Accademia Brasiliana delle Lettere.
Insieme con la moglie Christina Oiticica divide la sua vita tra Rio de Janeiro e l’Europa.
Fonte: dal sito ufficiale dell'autore


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