venerdì 20 settembre 2019

RECENSIONE: Scrivere è un mestiere pericoloso (Alice Basso)


Titolo: Scrivere è un mestiere pericoloso
Autrice: Alice Basso
Editore: Garzati
Uscita: 12 Maggio 2016
Pagine: 341 pp.
Prezzo: 16,40 €


trama:
Una scrittrice senza nome.
I libri sono il suo segreto.
Perché solo loro possono aiutarla.

Un gesto, una parola, un'espressione del viso. A Vani bastano piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a meno. Perché  Vani sta bene solo con sé stessa, tenendo gli altri alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti inesorabilmente neri.
Eppure, questa innata empatia è essenziale per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell'ombra. Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro stile.

Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di un’anziana cuoca. Un’impresa più ardua del solito, quasi impossibile, perché Vani non sa un accidente di cucina, non ha mai preso in mano una padella e non ha la più pallida idea di cosa significhino termini come scalogno o topinambur. C’è una sola persona che può aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di Vázquez Montalbán, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un riferimento letterario e l’altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più intriganti. Ma la mente di Vani non è del tutto libera: che le piaccia o no, Riccardo, l’affascinante autore con cui ha avuto una rocambolesca relazione, continua a ripiombarle tra i piedi. 
Per fortuna una rivelazione inaspettata reclama la sua attenzione: la cuoca di cui sta raccogliendo le memorie confessa un delitto. Un delitto avvenuto anni prima in una delle famiglie più in vista di Torino. Berganza abbandona i fornelli per indagare e ha bisogno di Vani. Ha bisogno del suo dono che le permette di osservare le persone e scoprirne i segreti più nascosti. Eppure la strada che porta alla verità è lunga e tortuosa. A volte la vita assomiglia a un giallo. È piena di falsi indizi. Solo l’intuito di Vani può smascherarli. 
L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome è stato uno degli esordi più amati dai lettori e dalla stampa più autorevole. Lo stile unico e la forza narrativa di Alice Basso hanno conquistato tutti. Come la sua esilarante protagonista, Vani, che torna con un nuovo libro da scrivere, un nuovo caso da risolvere e un nuovo inaspettato nodo sentimentale da sciogliere.



recensione:
Se è possibile, questo secondo romanzo di Vani Sarca è ancora più ipnotico e divertente. L'ironia e lo sguardo sul mondo della protagonista sono spettacolari, soprattutto quando ha a che fare con il suo capo freddo e calcolatore.
Ho adorato l'anziana Irma, cuoca per lavoro e dolce nonnina dalla simpatia tinta di praticità. E amo il rapporto tra Vani e l'ispettore Berganza. Occhiate eloquenti, sorrisi nascosti e una complicità dettata dall'amore per la letteratura e una strana empatia tra i due. Si capiscono, e questo sconcerta non poco la nostra Ghostwriter.
Ho amato ogni singola riga e parola, la scrittura è sempre scorrevole e molto divertente. Non è possibile trovare di meglio. C'è chi ama Vani Sarca e chi mente...
Questa volta Vani e il commissario saranno alle prese con un omicidio datato, del quale dovranno dipanare una ingarbugliata matassa.
Ma ogni tassello andrà a posto, con situazioni divertenti, vendette servite fredde, una giusta dose di fortuna e tanto intuito.
Amo Alice Basso, anche perché ho appena avuto la possibilità di conoscerla di persona, sentirla parlare e adorarla tra il pubblico.
Come scrive, è... e non posso fare a meno di amarla.
Leggetela e sostenetela sempre :)



L'autrice:
Alice Basso è nata a Milano nel 1979. Ha lavorato per diverse case editrici come redattrice, traduttrice e valutatrice di proposte editoriali. Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni, ama cantare e scrivere canzoni, suonare il sassofono e disegnare. Cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.
Con Garzanti ha pubblicato le avventure della Ghostwriter Vani:
1. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome (2015)
2. Scrivere è un mestiere pericoloso (2016)
3. Non ditelo allo scrittore (2017)
4. La scrittrice del mistero (2018)
5. Un caso speciale per la ghostwriter (2019)
Più i racconti:
1. La ghostwriter di Babbo Natale (2017)
2. Nascita di una ghostwriter (2018)
3. Un caso speciale per la Ghostwriter (2019)




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