domenica 15 settembre 2019

FANWRITER.IT : Promp Back to High School

Oggi inizio a partecipare alle iniziative del sito FanWriter.it
comunità di scrittura e di scrittori...
Se vi piace l'idea, visitate il loro sito, la loro pagina FB e le loro iniziative.

Oggi ho scritto per tutti voi un piccolo racconto sul tema della settimana:





Iniziativa: Questa storia partecipa a "Back to High School" a cura di Fanwriter.it !
Numero Parole: 600 parole
Prompt/Traccia: n.16 A viene iscritto a sua insaputa da B al concorso X della Scuola.




Quando era il suo turno, Melinda cantava sempre durante le pulizie pomeridiane della classe. Era un suo pallino, un chiodo fisso, un meraviglioso piacere. Spaziava dalla musica Pop, alle canzoni melodiose dei Musical, fino alle sigle dei cartoni animati e delle pubblicità. Cantava senza pensarci, le veniva talmente naturale che non doveva sforzarsi più di tanto.
Ma nessuno sapeva di questa sua passione, tranne la sua migliore amica Virginie, una francesina tutta bionda e magra, molto timida e riservata.
Si erano conosciute alle scuole medie, ed erano rimaste amiche anche quando avevano scelto strade diverse. Avevano scelto una scuola superiore, dove l’arte era tenuta in grande considerazione.
Virginie amava il teatro, quindi era iscritta ad un corso di recitazione extra scolastico. Melinda amava la musica, quindi stava imparando a suonare il pianoforte. Ma sotto sotto voleva cantare. Ma era talmente timida che si vergognava da morire a salire su un palco davanti ad un pubblico che la fissava, pieno di aspettative.
Jim era un amante del cinema, e voleva fare lo scrittore o il regista. Non aveva ancora deciso se scrivere per il grande schermo o diventare un famoso scrittore di romanzi, quindi frequentava un corso di scrittura creativa e aspettava di vedere cosa gli avrebbe riservato il futuro.
Era uno che contava a scuola, non era un bullo ma capeggiava un nutrito gruppo di ragazzi che si credevano i padroni della scuola. Non c’erano gruppi di sportivi, di ragazze pon-pon e secchioni con gli occhiali spessi.
In quella scuola, erano tutti ragazzi che amavano l’arte in ogni sua forma, ma anche lì potevano nascere invidie, dissapori e vendette personali.
Jim, un pomeriggio di settembre, aveva deciso di tornare a casa presto, dopo il corso di scrittura pomeridiano. Aveva scarpinato nei corridoi, per poter raggiungere l’uscita. Aveva un’idea che gli frullava in testa, e non voleva perderla per nulla la mondo. Doveva prendere subito degli appunti, per poter poi mettere giù nero su bianco gli spunti che gli erano venuti in mente.
Ma ad un tratto, sentì una voce cristallina, così pulita e melodiosa, che lo lasciò immobile e interdetto. Stette imbambolato ad ascoltare, stupito da quante emozioni potesse quella voce suscitargli dentro. Era chiara e femminile, così dolce che faceva battere velocemente il cuore di Jim.
Così come era arrivata, si spense. Il ragazzo si riscosse, cercando di capire da quale parte fosse arrivata. Ma non vide nessuno in giro, neppure nelle aule lì intorno.
La mattina successiva gli amici di Jim proposero di fare uno scherzo a qualcuno, prendendo di mira gli studenti degli altri corsi. Scelsero di iscrivere una ragazza di pianoforte ad un concorso canoro della settimana successiva. Era uno scherzo innocuo.Ma Jim dovette scrivere il nome di Melinda Sullivan sull’elenco degli iscritti sulla bacheca scolastica all’ingresso. Conosceva Melinda di vista, una ragazza carina ma silenziosa. Sarebbe stato uno scherzo innocente.
Ma Melinda scoprì di lì a poco della sua iscrizione, e l’insegnante le disse che era obbligata a presentarsi.
Così quel venerdì pomeriggio dovette fare ricorso ad ogni sua piccola riserva di coraggio e salì su quel palco. Nell’oscurità della platea, tante paia di occhi la guardavano, con interesse o divertimento.
Melinda era rossa in viso e moriva di vergogna. Chi mai le aveva giocato questo brutto scherzo?
Jim la fissò distrattamente, guardando il cellulare per passare il tempo. Ma quando Melinda iniziò a cantare, Jim alzò lo sguardo con la bocca aperta. I battiti del suo cuore accelerarono, emozionandosi come un bambino. L’aveva trovata finalmente, ed era proprio colei che volevano deridere e mettere in difficoltà.
Ma lui avrebbe cambiato tutto, per lei.






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