mercoledì 19 febbraio 2014

INTERVISTA CON L'AUTORE: Davide Zanfini


Dopo aver pubblicizzato "Il Circolo della Notte", sono stata ringraziata dall'Editore per l'articolo. Ma la sorpresa più grande è stato il contatto con l'autore stesso, con il quale abbiamo deciso di fare una breve intervista per conoscerlo meglio.
Vi proponiamo l'intervista a Davide Zanfini.


- Come sei diventato scrittore? Quando hai iniziato a scrivere?

Fin da bambino ho sempre avuto ammirazione per chi scriveva. Ho sempre creduto che la parola possa sortire effetti che i gesti e i fatti non riescono nemmeno ad approssimare. Così di recente ho ritrovato un compagno di liceo che aveva pubblicato alcuni libri e ci siamo riavvicinati al punto che abbiamo completato l'editing del suo ultimo libro assieme. Da quel momento mi è venuta voglia di concretizzare le idee che avevo in testa e sono riuscito a portarle avanti con costanza e dedizione.

- Parlaci del tuo libro, cosa lo caratterizza? E perché secondo te i lettori dovrebbero leggerlo?

L'idea di fondo del libro è che si sta perdendo la capacità di ragionare con la propria testa. E fin qua nulla di nuovo, mi si potrebbe obiettare. Quello che voglio esprimere con il libro è che basta un pizzico di fantasia in più per sovvertire l'ordine delle cose e lo si può fare (anzi lo si deve fare) anche nel quotidiano. Come accade ai protagonisti, che trovano un valido antidoto all’insoddisfazione e alla banalità, creando il Circolo della Notte.

- Cosa ti ha ispirato questa storia?

L'appiattimento delle coscienze. E soprattutto sentire dare sempre la colpa all'ambiente in cui si vive senza far nulla per ritagliarsi i propri spazi. Il libro vuole proprio far riflettere su questo. I protagonisti sono persone molto comuni e quello che fanno potrebbe farlo chiunque.

- Parlaci dei personaggi. Quale dei tuoi personaggi è il tuo preferito?

I personaggi sono tre, cioè Luca 36 anni, Roberto 35 e Giada 32. Roberto è la mente del gruppo. I tre si conoscono casualmente e in qualche modo, inspiegabile anche a loro, si riconoscono all'istante ed instaurano un rapporto solido. Roberto forse è dei tre il personaggio più fantasioso e controverso.

- C’è qualcosa di autobiografico nel tuo libro?

Ho ambientato la storia nella mia realtà: Bologna e un'azienda di informatica. Ma le note autobiografiche finiscono lì. Avevo solo necessità di poter disporre di un palcoscenico conosciuto sul quale fare muovere i miei personaggi. Forse Roberto talvolta si comporta come farei io ma non posso dire di essermi identificato in lui. Volevo solo dare qualche pennellata in più al personaggio.

- Hai un autore preferito e/o che ti ha ispirato?

Non c'è uno scrittore in particolare. Leggo molto e mi capita di apprezzare in ogni scrittore doti differenti. Inoltre ogni periodo della mia vita ha avuto alcuni scrittori di cui mi sono innamorato. Al momento attuale vado pazzo per la poesia dei romanzi di Murakami e per la brillantezza di Diego De Silva.

- E difficile scrivere? E farsi pubblicare?

Rispondo in maniera soggettiva: per me non è stato difficile. La parte più impegnativa è stata amalgamare la storia e renderla coesa e coerente. "Il circolo della notte" è il mio primo romanzo e devo dire che l'ho proposto solo a Leone Editore perché già lo conoscevo da alcuni blog e da commenti di altri scrittori. Mi aveva impressionato molto favorevolmente per la sua filosofia editoriale e per questo sono voluto andare di persona a Monza a conoscerli. Devo dire che l'incontro ha confermato i miei pareri favorevoli ed abbiamo proseguito assieme.

- Cosa ne pensi del panorama editoriale italiano?

Da questo punto di vista sono ancora molto inesperto. Sto cercando di prendere confidenza con l'ambiente. Il mio protagonista Roberto ha le idee un po' più chiare. Cito un passo del romanzo, un dialogo fra lui e Luca:

"Ma il libro te lo pubblicano? chiese Luca per spezzare il silenzio.

Macché, non ho speranze... Non c’è nemmeno una scena di sesso! Ormai pubblicano solo libri erotici o comici. Tutto quello che è solo appena più originale finisce dritto nei cestini delleditore di turno."

- Programmi per il futuro? Qualche romanzo in corso?

Ho scritto poche pagine ed ho una idea da sviluppare.

- Quali sono i tuoi hobby?

Adoro la montagna, estate o inverno che sia. Amo fare trekking e ferrate d'estate, sciare e ciaspolare d'inverno. Pratico cicloturismo, pallavolo e beach tennis. Insomma amo lo sport e le attività all'aria aperta.

- Cosa ti piace leggere?

Cito qualche libro: "Kafka sulla spiaggia" di Murakami, "Non avevo capito niente" di De Silva (visto che sono gli autori che ho nominato sopra); ma anche "Le Streghe di Eastwick" di Updike, "La promessa" di Durrenmatt, "Le dodici domande" di Swarup, "Veronika decide di morire" di Coelho. Ma anche "Oramai" di Edmondo Mazzoni, che è l'autore che mi ha portato a scrivere e ovviamente "Il Circolo della Notte" di Davide Zanfini!

 
Grazie a Davide Zanfini per il tempo dedicatoci, e vi consigliamo di correre in libreria ad comprare subito il suo romanzo d'esordio.

1 commento:

  1. Letto o meglio,divorato in sole tre ore,non solo grazie all'analisi descrittiva e delicata,ma soprattutto per l'innato stile coeso,espressione dell'autore e della persona: un sognatore che ci invita a sognare...e ci riesce benissimo!

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