lunedì 17 febbraio 2014

RECENSIONE: Game Master (M. Saracino)


TRAMA:
Il Game Master non ha un'identità. Persino il suo attuale ruolo alla New Wedding Corporation è stato rubato a un altro uomo, ormai deceduto, così come il suo nome. Eppure vive in una società dove l'io è al centro del mondo e dove l'altro esiste solo in relazione alle proprie pulsioni. Estraniato da un sé che afferra appena, ciò che lo spinge è la necessità di comprendere se c'è un modo per aprire gli occhi dei tanti piccoli io che lo circondano o se sono disposti a morire pur di non abbandonare il proprio guscio. Francesco Marziali è la vittima designata per uno dei suoi esperimenti. Per salvare la propria fidanzata – apparentemente rapita da uno squilibrato - e il suo migliore amico – scomparso dopo aver cercato di aiutarlo -, si vedrà calato in una trappola perversa destinata a privarlo del suo io più profondo... o della sua vita...


Ho vinto questo libro in un Giveaway del Blog "Un Buon Libro Non Finisce Mai". L'argomento horror non ha mai riscontrato successo con me, ma la curiosità ha avuto la meglio. Pian piano sono riuscita a conoscere i personaggi, che vivevano mirabolanti avventure ai confini con l'inumano. Colpi di scena, voltafaccia imprevisti, cambi di programma, amici che non sono tali, sconosciuti che vogliono salvare la vita delle vittime del Game Master...
Quest'ultima figura spesso parla alle sue vittime o possiamo leggere i suoi pensieri. Sono strani, folli, suonano diversi e incomprensibili. Ho trovato difficile capirli e questo mi ha  permesso di tenere le distanze da questa figura misteriosa e perversa.
Mauro Saracino ha saputo tenere il lettore sul filo del rasoio per l'intero libro, con grandi qualità di intrattenitore e molta suspense.
La letteratura di genere ha trovato un ottimo rappresentante, e chi ama l'horror (contenuto e infimo) potrà passare intere giornate in compagnia di Francesco Marziali e tutti gli altri personaggi in giro per una Roma dei giorni nostri.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta i miei post, fammi sapere cosa pensi.
I commenti alimentano il mio blog.