TRAMA:
Dopo aver vissuto in
Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una
nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan,
strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete
di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari
studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti.
Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di ‘S’ posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
Il romanzo mi ha "stregato", se vogliamo rimanere in tema. Adoro le storie di magia, e l'autrice ha gentilmente fatto diversi riferimenti alla mia amata Rowling, essendo anche lei sua fan.
Un grazie particolare a Connie Furnari, grazie per avermi dato la possibilità di conoscere il tuo estro creativo, e di avermi fatto viaggiare nelle tue storie. Ho letto tre tue opere, e non posso fare a meno di chiederti del nuovo materiale da leggere in santa pace, accoccolata in una poltrona, con una tazza di melissa fumante, vicino ad un camino.
Consiglio a tutti quanto di leggere gli scritti di Connie, che potete trovare nel suo blog: LINK .
Ed ora il commento dell'autrice su questo meraviglioso romanzo magico:
Ho iniziato la stesura di
Stryx con l’intento di mescolare il folklore alla Wicca moderna, chiedendomi
cosa sarebbe accaduto se una vera strega, vissuta al tempo dei puritani, fosse
costretta a vivere nella nostra epoca. Nel mio romanzo ho cercato di sottolineare
elementi tipici ai quali sono particolarmente affezionata: il copricapo a
punta, gli incantesimi, i corvi, i gatti neri, e soprattutto le scope volanti.
Le ragazze della Congrega
delle Streghe sono tipiche adolescenti che soffrono per amore, studiano per i
compiti in classe e hanno paura di essere scoperte da tutti quelli che
rifiutano di accettare il potere in una ragazza; la particolarità che i
Cacciatori di Streghe siano solo ragazzi, evidenzia in Stryx l’eterna lotta tra
sessi che dura tutt’oggi e fa di Salem un campo di battaglia, velato da
atmosfere crepuscolari.
Tutta la storia è impregnata
di metafore sull’emancipazione della donna ma anche se si presenta come una
storia prettamente femminista, non mancano le lotte a colpi di kick boxing e
scene d’azione piuttosto movimentate e cruente.
Da grande fan di Harry Potter non ho potuto fare a meno
che disseminare diversi omaggi a J.K. Rowling, ma il libro dal quale ho attinto
di più è stato La Lettera Scarlatta
di Nathaniel Hawthorne, soprattutto per le scene ambientate a Salem nel 1685.
Sarah e Susan Sawyer, le due
streghe protagoniste, rappresentano due criteri opposti con cui il gentil sesso
usa il “potere”. Il messaggio finale del libro è che tutte le donne lo
posseggono, ma la differenza consiste appunto nel modo in cui si decide di
usarlo. Stare dalla parte del Bene o del Male delineerà il tipo di persona che
si diventerà “da grande”.
Mi ispira!
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