Buongiorno lettori,
oggi ho scelto di dare visibilità alla casa editrice Edizioni E/O. Ho tanto amato alcuni loro libri, così ho deciso di intervistarli e conoscere più a fondo la loro realtà editoriale.
Ecco a voi le domande e le loro risposte:
1. QUANDO E COME E' NATA LA CASA EDITRICE, E QUAL ERA LA VOSTRA IDEA DI PARTENZA?
Fondata alla fine degli anni ’70 da Sandro Ferri e Sandra Ozzola, la casa editrice Edizioni E/O ha sin dal principio manifestato la volontà di creare ponti e aperture nelle frontiere letterarie per stimolare il dialogo fra le diverse culture.
Originariamente l’interesse privilegiato era rivolto alla letteratura dell’Est Europa, da Christa Wolf a Bohumil Hrabal, poi, assecondando anche i mutamenti storici, c’è stata una progressiva apertura al resto del mondo, a partire dall’America, dalla quale E/O ha portato per la prima volta in Italia autori del calibro di Joyce Carol Oates, Alice Munro e Thomas Pynchon. A partire dagli anni Novanta la casa editrice si è anche dedicata al noir mediterraneo, portando alla ribalta nomi come Massimo Carlotto e Jean-Claude Izzo.
Oggi la E/O è considerata una delle più prestigiose case editrici indipendenti sul territorio italiano e dall'inizio degli anni 2000 si trova in una ormai consolidata fase di crescita che l'ha portata, ne 2005, a dar vita alla nuova Europa Editions (con sede a New York) e nel 2007 a Sharq Gharb, che pubblica autori italiani in alcuni paesi del mondo arabo mediterraneo, in coedizione con editori locali.
La stessa passione per lo scambio culturale e per il dialogo che caratterizza le Edizioni E/O ha spinto alla creazione di un nuovo ponte tra le culture europee, quelle del sud del mondo e quella nordamericana.
2. COME SI STRUTTURA LA VS. PRODUZIONE EDITORIALE?
La collana principale di E/O è Dal Mondo, che accoglie autori provenienti da molte aree geografiche diverse. La collana Gli Intramontabili ripropone grandi romanzi presentati come classici. Sabot/Age, curata da Colomba Rossi e Massimo Carlotto, è dedicata al noir di giovani autori italiani. Esiste poi dagli anni ’90 la collana di Tascabili, in cui vengono riproposti i titoli di maggiore successo del catalogo.
3. QUAL E' IL FILO COMUNE CHE LEGA LE VS. PUBBLICAZIONI?
Le Edizioni E/O da sempre mettono al centro del loro progetto culturale l’idea del dialogo tra culture diverse. La casa editrice propone infatti un catalogo ampio e variegato per temi e generi, ma al tempo stesso coerente, sempre improntato alla ricerca e all’allargamento degli orizzonti dei nostri lettori.
4. QUANTI TITOLI PUBBLICATE L'ANNO?
Ad oggi E/O pubblica una trentina di titoli l’anno.
5. COME SCEGLIETE GLI AUTORI DA PUBBLICARE?
La nostra è una ricerca a 360°: dalle proposte che ci arrivano direttamente dagli scrittori esordienti, alle proposte che ci arrivano da agenti ed editori stranieri, passando per il lavoro di scouting che viene svolto durante le fiere internazionali del libro. Da sempre c'è un forte interesse per le voci nuove e originali, provenienti da diverse aree del mondo. All’inizio l’interesse era soprattutto rivolto verso l’Est, ed è andato a colmare un vuoto editoriale del panorama letterario italiano, per poi spostarsi lungo nuove rotte e nuovi generi. La qualità della scrittura, l'originalità della trama sono da sempre caratteristiche imprescindibili nelle scelte degli editori.
6. QUALI SONO I TITOLI CHE HANNO RICEVUTO UNA MIGLIORE ACCOGLIENZA DA PARTE DEL PUBBLICO IN TERMINI DI VENDITA?
I primi numeri importanti sono arrivati con Massimo Carlotto e Jean-Claude Izzo. E poi Lia Levi, i best-seller Amabili resti e L’eleganza del riccio, i libri di Elena Ferrante, con l'exploit dal 2011 della quadrilogia dell'Amica Geniale.
7. QUANTO SONO DIFFUSI E CONOSCIUTI I VOSTRI LIBRI IN ITALIA? SIETE SODDISFATTI DELLA DISTRIBUZIONE E DELLA VISIBILITA' A VOI RISERVATA IN LIBRERIE, BIBLIOTECHE, ECC.?
Lavoriamo molto per ottenere una buona visibilità in libreria, avvalendoci anche della collaborazione dei librai con i quali intratteniamo un rapporto privilegiato. Sono loro il principale tramite tra la casa editrice e i lettori.
8. QUAL E' L'ASPETTO PIU' COMPLICATO DEL VOSTRO MESTIERE?
Problemi distributivi e contenimento dei costi sono due delle difficoltà maggiori. Pubblicare titoli di qualità, tuttavia, consente di attenuare queste difficoltà. Quello delle Edizioni E/O è infatti un progetto basato su un interesse culturale, molto più che economico; nonostante i problemi che quotidianamente chi lavora nel mondo dell’editoria deve affrontare, i “buoni libri” sono da sempre al centro del nostro lavoro.
9. QUALI PROGETTI E AMBIZIONI COLTIVATE PER IL FUTURO?
Continuare ad esplorare e a battere i terreni meno esplorati. Uno spazio geografico al quale E/O è ad oggi molto attenta è ad esempio quello del Medio Oriente. Riuscire a dare spazio alla letteratura del mondo arabo può aiutare a gettare nuova luce sul presente.
10. PERCHE' LA CASA EDITRICE HA QUESTO NOME?
E/O stava ad indicare originariamente il ponte tra Est e Ovest. Poi, con i mutamenti storici, la casa editrice ha allargato i propri orizzonti, sia geografici sia di genere.
Cosa ne pensate?
Un grazie immenso alla Casa Editrice
Correte subito sul loro SITO
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta i miei post, fammi sapere cosa pensi.
I commenti alimentano il mio blog.