RECENSIONE: Giro di vita (Alessio Rega)

Titolo: Giro di vita

Autore: Alessio Rega

Editore: Les Flaneurs Ed.

Pagine: 182 pp.

Uscita: 26 novembre 2019

Prezzo: 13,00 €

TRAMA:

A diciotto anni è il tempo degli amori eterni e delle amicizie indistruttibili. E' quello di cui è convinto Gabriele, un adolescente come tanti altri, che presto però si accorge che la realtà è ben diversa, più concreta e imprevedibile. Se da un lato può contare su degli amici fidati e una posizione sociale che gli garantisce grandi vantaggi, sente che qualcosa dentro di lui si è rotto. Avverte il peso di un enorme vuoto, quello che gli ha lasciato la separazione dei suoi genitori. In un attimo la sua famiglia e le sue poche certezze vengono spazzate via, così come le sue convinzioni sull'amore, un sentimento che sta imparando a conoscere e che, improvviso, lo sconvolgerà fino a fargli prendere la decisione più grande e difficile della sua vita.

RECENSIONE:

Ecco un libro strano, che non mi ha preso tanto rispetto ad altri romanzi. Una storia ambientata negli anni della mia infanzia, ma che non ha destato molto il mio interesse.
La storia si divide in due parti: l'andata e il ritorno, un po' lo spartiacque tra adolescenza e maturità. E' una storia delicata e umana.
E' un ritratto psicologico, un passaggio difficile dall'adolescenza all'età adulta. La scrittura è diretta, fluida e semplice, ma non sono riuscita a legare con il protagonista.




L'AUTORE:
Esperto in comunicazione, giornalista e scrittore. Laureato in Scienze della Comunicazione Sociale Istituzionale e Politica all'Università degli Studi di Bari. Direttore responsabile della rivista NelMese, storico magazine edito a Bari dal 1967. Un suo saggio è stato pubblicato nel volume Informazione sportiva e violenza dagli anni Sessanta al Codice Media e Sport edito da Progedit. Ha collaborato e collabora con varie testate giornalistiche, e ha preso parte a vari progetti di comunicazione per enti e imprese.


#Challengejukebook2.0