mercoledì 2 marzo 2022

RECENSIONE: Finché il caffè è caldo (Toshikazu Kawaguchi)

 


Titolo: Finché il caffè è caldo
Autore: Toshikazu Kawaguchi
Editore: Garzanti
Uscita: 12 Marzo 2020
Pagine: 192 pp.
Prezzo: 16,00 €


TRAMA:

In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava.  Kòtake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche se stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Key, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre.  Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo. 



RECENSIONE:

Questo libro mi ha sempre incuriosita, l'ho cercato per tanto tempo in scambio, e finalmente è arrivato il momento di leggerlo. Non detesto i libri Garzanti, ogni tanto apprezzo la leggerezza di questi romanzi.
Questo libro ha ricevuto tanto odio e tanto amore, quindi non sapevo cosa aspettarmi.
Leggo da poco autori giapponesi, e avevo un buon presentimento per questo libro.
E tutto quello che speravo l'ho trovato.
E' stata una lettura leggera, dolcissima, molto scorrevole. Le storie dei personaggi si intrecciano benissimo, con una precisione chirurgica. Ho adorato soprattutto l’ultima storia, con un finale commovente! Ho indovinato alcuni riferimenti sparsi nel libro, che si sono concretizzati nel finale!

Libro dunque promosso. Non vedo l’ora di leggere i successivi due libri dell’autore.



L'AUTORE:

Toshikazu Kawaguchi è nato a Osaka, in Giappone, nel 1971, dove lavora come sceneggiatore e regista.
Con "Finché il caffè è caldo", suo romanzo d'esordio, ha vinto il Suginami Drama Festival.
Libri: Finché il caffè è caldo, Basta un caffè per essere felici, Il primo caffè della giornata.


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