domenica 4 maggio 2014

RECENSIONE: Emily the Strange - Tempi oscuri


TRAMA:
Per scoprire la verità dietro alcune voci sulla stramberia delle sue origini familiari, Emily costruisce una macchina del tempo e si avventura nel diciottesimo secolo. Documenta il viaggio in prima persona sul suo diario con illustrazioni e scarabocchi in nero e rosso e, naturalmente, l'esito è incredibilmente strambo!

Età di lettura: da 13 anni.
Autori: Reger Rob - Gruner Jessica
Prezzo: € 14,90
Editore: Magazzini Salani
Anno Pubblicazione: 2011
Pagine: 236
ISBN: 9788862126236

RECENSIONE:
Il libro è fatto bene, molto ironico, a volte troppo fantasioso. Ottima lettura adolescenziale. La storia parla di Emily, ragazzina stramba e geniale, che non va a scuola, costruisce macchine folli e ingegnose, e vuole viaggiare nel tempo per salvare una sua prozia del passato.
Anche se adoro la copertina e i gatti del libro, non ho apprezzato a fondo questo libro pesante (inteso come peso in chilogrammi) in carta patinata.
Il romanzo è in prima persona, scritto come un diario oscuro della protagonista. I nomi di luoghi e oggetti sono molto fantasiosi, quasi pazzi, e la vita di Emily non è uguale a nessuna ragazzina dei nostri tempi (o di altri secoli passati).
Piena di libertà e astuzia, la giovine si trova ad affrontare malvagi e situazioni difficili, lontana volontariamente da casa, dove la mamma le fa fare ogni cosa, solo perché la figlioletta è una fanciulla oscura.
Non consiglio spassionatamente questo libro, ma forse ho solo 20 anni più dell'età consigliata per questa lettura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5 commenti:

  1. Io ne ho letto uno di Emily ^^ sono piacevoli :)

    RispondiElimina
  2. Quando ero piccola mia sorella aveva un po' di gadget con Emily sopra, ma non sapevo nemmeno chi fosse. Ora mi hai illuminata e vedrò di procurarmi il libro :)

    RispondiElimina
  3. Ciao....un piccolo pensierino per te sul mio blog...ciao!!! http://adessosirisparmia.blogspot.it

    RispondiElimina

Commenta i miei post, fammi sapere cosa pensi.
I commenti alimentano il mio blog.