INTERVISTE MULTIPLE: 1. Da quanto tempo scrivi e in dove lo fai?

Da oggi inizia una nuova Rubrica, un'idea che ho avuto per caso, e che ho elaborato meglio con mio marito, mio sostenitore e aiutante di idee...

Si tratta di un'intervista multipla. Ho chiesto a diversi autori di mettersi in gioco e rispondere ad alcune mie domande (su di loro, sul loro lavoro, gli hobby, i libri, ecc.).

E ogni volta vi posterò una singola domanda, e tutte le loro risposte.

Mi sarebbe piaciuto tanto includere anche una scrittrice che ho conosciuto, che mi è entrata nel cuore e che ora ci guarda da lassù. Un brutto male se l'è portata via a Dicembre 2018. Ma sei sempre con noi Loredana Limone.
Chissà cosa mi avrebbe risposto lei...



Ed eccoci arrivati alla prima domanda:

1. DA QUANTO TEMPO SCRIVI?

E IN QUALE LUOGO LO FAI?

JANE ROSE CARUSO
(Serie Miss Garnette Catharine Book Cooking - Natale alla Sherlock Holmes - Il sentiero delle lucciole)
Ciao Alessia, grazie per l'intervista. Ho riscoperto la scrittura quando ero all'Università. Ho aperto un blog, e da lì è iniziata la mia avventura. Non c'è un luogo specifico, di solito scrivo ovunque. Cerco di posizionarmi in posti che ispirano la mia creatività.


SUSY TOMASIELLO
(Solo con te non ho paura - Voglio solo te - Un marito per la mamma - Sei arrivato tu - Non riesco a non amarti - Amo i tuoi silenzi - Note d'amore - Quando tutto cambia)
Scrivo fin da bambina, ma ho cominciato a farlo in modo effettivo da qualche anno. Scrivo in camera mia, davanti al pc, anche se una volta usavo carta e penna.


LICIA TROISI
(La saga del Mondo Emerso - La ragazza drago - I regni di Nashira - Pandora - La saga del dominio - I dannati di Malva - altri racconti e fumetti)
Scrivo da quando ho sette anni. Ho sempre avuto un mio angolino, che fosse una scrivania in salotto, o la mia stanza da ragazza. Adesso ho uno studio in casa.


ANGELICA ELISA MORANELLI
(Armonia di Pietragrigia: La compagnia della triste ventura, I ribelli di Almamara, L'esercito degli spietati, Il Regno dell'Imperatore-Fantasma, La leggenda della Spada-Smeraldo - Dafne & l'amore: Non farti lasciare a Natale, Non farti licenziare a Natale, Non farti incastrare a Natale - Hated)
Scrivo più o meno da quando avevo sei anni, non ricordo il momento preciso, ma ero davvero piccolissima e le mie prime storie avevano per protagonisti i miei giocattoli preferiti: i My Little Pony. Scrivo di solito nel mio studio, dove c'è il mio computer fisso, ma se ho il portatile non importa il luogo, basta che sia comodo e io abbia una tazza di caffè accanto.


ALESSIA COPPOLA
(La ragazza del faro, Il profumo del mosto e dei ricordi, Vincolo di sangue, La custode degli abissi, Fire Sign, Coccole d'inchiostro, Adularia: la trafficante di storie, Rebirth: i tredici giorni, Alice from Wonderland la trilogia, Wolfheart: la ragazza lupo, Vision, Eleanor e il principe delle ninfee, Tre gemme nello scrigno, Le avventure di Billino lo Stregatto)
Scrivo da sempre, credo, da quando ho imparato a farlo a sei anni. Non ho mai smesso da allora, perché la scrittura per me è sempre stato un bisogno interiore, una pulsione che non potevo frenare.
Quando vivevo dai miei, in Puglia, scrivevo solo alla mia scrivania, con la luce soffusa delle candele. Le cose spesso cambiano nella vita e si impara l'arte dell'adattamento. Ora scrivo sempre ad una scrivania, ma a Roma.


MARIA GRAZIA DOSIO
(La donna nella storia filatelica italiana, La storia a passo di posta) 
Scrivo per me stessa da sempre, ma ho iniziato a pubblicare sul web e sulla carta nel 2006, affiancando la passione per la scrittura a quella per i linguaggi artistici, la comunicazione postale e le tecnologie comunicative. Qualunque luogo va bene per scrivere: casa, treno, parco, persino in pizzeria...


SHANMEI
(Il meglio di Shanmei - Racconti)
Ho iniziato a scrivere molto giovane, le prime storie veramente strutturate pressappoco quando andavo alle Medie, dalla prima alla seconda media. Scrivevo a mano in quaderni a quadretti rilegati, ispirata dalle mie letture (mia madre era una grande lettrice, avevo una libreria molto fornita), dai film che guardavo in Tv, e dalla vita quotidiana. Per ora scrivo nella mia stanza, alla mia scrivania.

NATAŠA CVIJANOVIJĆ
(La dama e l'aquila, Tempora d'autunno, Lettere dai frammenti dell'anima)
Scrivo da quando ero una ragazza che viveva in un casolare disperso nei campi e nei vigneti di Terzo d'Aquileia (UD). All'epoca, riuscire a terminare anche solo un racconto, era piuttosto difficile, perché la mia è una famiglia balcanica chiassosissima, e la nostra cara ERA un albergo. Tuttavia, quegli anni di caos totale mi hanno permesso di conoscere una varietà di persone pressoché infinita, imprimere nella memoria storie incredibili (eppure verissime) e sviluppare una capacità di isolamento rispetto al mondo, che ancora oggi mi torna utile. La mia "bolla", per citare Sheldon Cooper.