martedì 8 marzo 2022

RECENSIONE: La sovrana lettrice (Alan Bennett)

 


Titolo: La sovrana lettrice
Autore: Alan Bennett
Editore: Adelphi
Uscita: 28 Settembre 2011
Pagine: 95 pp.
Prezzo: 8,00 € Ediz. 2011
Prezzo: 13,50 € Ediz. 2007


Trama :

A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per aver emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all’ultima pagina, anzi all’ultima riga. 


Recensione :

Questo libro è stata una bellissima scoperta. Mi incuriosiva la trama, e avevo letto qualche buona recensione. È un libro divertente, molto scorrevole, attratti ironico. Se la scrittura di quest’autore e la sua caratteristica, cercherò sicuramente altri suoi libri da leggere. Credo che sia il primo a Delfi che mi piaci. In questo caso le copertine tutte uguali non hanno peso. La storia è veramente simpatica. un’altra cosa che mi piaceva era la protagonista che è stata scelta per questo libro. Mi incuriosisce sempre la famiglia reale britannica, quindi anche questo è stato un elemento che mi ha fatto scegliere questo libro. Il romanzo a poche pagine, e l’ho finito in due giorni scarsi. Questo autore a me sconosciuto mi ha tenuto compagnia, e lo farà anche in futuro. 


L'Autore :

Alan Bennett (Leeds9 maggio 1934) è uno scrittoredrammaturgosceneggiatore e attore britannicoAlan Bennett è nato a Leeds (Yorkshire occidentale) e precisamente nel quartiere operaio Armley. Figlio di un macellaio, dopo gli studi secondari ha vinto una borsa di studio ad Oxford presso l'Exeter College, dove si è laureato in storia e dove è rimasto per diversi anni come ricercatore e docente di storia medievale, finché non ha abbandonato il mondo accademico per dedicarsi al teatro.
Nel 1960, ha esordito come attore e coautore dello spettacolo Beyond the Fringe. Nel 1968, a Londra è andata in scena la sua prima commedia: Forty Years On. Nel 1988 la sua commedia Una questione di attribuzione è andata in scena al Royal National Theatre di Londra, in repertorio con un'altra commedia di Bennett, An Englishman Abroad. È del 1991 la sua commedia La pazzia di Re Giorgio, che lui stesso ha sceneggiato per la trasposizione cinematografica del 1994 intitolata ancora La pazzia di Re Giorgio. Nel 2004 è avvenuta la prima rappresentazione della commedia The History Boys (Gli studenti di storia), che ha vinto 6 Tony Award e da cui, nel 2006, è stato tratto l'omonimo film. Tra i suoi lavori più celebri spicca anche la serie di monologhi Talking Heads (Signore e signori) (1988 - 1998), nei quali rientrano Una patatina nello zucchero, La grande occasione e Un letto fra le lenticchie, resi poi celebri nel panorama teatrale italiano grazie alle interpretazioni dell'attrice Anna Marchesini. Tutte le sue pubblicazioni sono edite in Italia da Adelphi.

È dichiaratamente gay.

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