sabato 19 marzo 2022

RECENSIONE: Hania #1 - Il cavaliere di luce (Silvana De Mari)

 


Titolo: Hania #1 - Il cavaliere di luce
Autore: Silvana De Mari
Editore: Giunti
Uscita: 30/09/2015
Pagine: 256 pp.
Prezzo: Tascabile 8,90 € - Cop.Rigida 12,50 €


TRAMA:

L'oscuro signore decide di dannare l'umanità e concepisce un figlio nel ventre di una donna: ma è una trappola. Infatti, qualsiasi cosa gli uomini faranno per opporsi al maleficio li dannerà, perché, se lo assassineranno, nell'uccidere un bambino perderanno l'anima. Se gli permetteranno di crescere, ne subiranno i malefici. Solo Haxen, la donna prescelta dall'oscuro signore per concepire la sua demoniaca discendenza, figlia di re e cresciuta con i valori della cavalleria tramandati dal padre attraverso la narrazione delle gesta del cavaliere della luce, capisce l'inganno e decide di risparmiare e proteggere il bambino, che scoprirà essere una femmina. La proteggerà dalla vendetta degli uomini, e difenderà gli uomini dal suo potere oscuro, portandola lontano, nel deserto. La bambina, Hania, è una creatura che non sorride mai, non parla, e di cui la stessa madre ha inizialmente paura. Per metà, però quella bambina è umana. E alla fine la bambina sceglie. Chiunque può fare la scelta giusta, qualsiasi cosa ci sia nella sua storia. Noi siamo le nostre scelte.

Età di lettura: da 12 anni.


RECENSIONE:

Questo primo libro della trilogia mi è stato consigliato da una cara amica e blogger. L’inizio però non mi ha preso per niente, ma da circa metà romanzo sono riuscita ad entrare nella storia e a essere coinvolta con le avventure delle protagoniste. I capitoli sono alternati tra il punto di vista della bambina e il punto di vista del narratore che parla delle avventure della madre. È un romanzo sulla lotta tra il bene e il male, tra la scelta consapevole per ciò che è giusto e ciò che non lo è. Chissà se nei prossimi due libri troverò più coinvolgimento? Nel primo volume viene raccontato questo mondo fantastico, un fantasy con il diavolo che vuole dannare l’umanità. Non è un fantasy classico, epico, ma un romanzo di fantasia, con riferimenti al demone e sua figlia. In generale non è un libro brutto, ma non è uno dei più belli che io abbia mai letto.


L'AUTRICE:

Silvana De Mari è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive a Torino, è specializzata in chirurgia generale e in psicologia cognitiva, ha praticato la professione di chirurgo in Italia e in Africa, e attualmente si occupa di psicoterapia. Non si definisce una scrittrice, ma un medico che scrive.
Il suo romanzo best seller, L'ultimo Elfo (premio Bancarellino e Premio Andersen 2004), l'ha consacrata come una delle autrici italiane di libri per ragazzi più conosciute al mondo. I suoi libri sono tradotti in una ventina di lingue, e hanno ricevuto premi importanti.

Visita il sito di Silvana De Mari.




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