sabato 4 dicembre 2021

RECENSIONE: Il destino di una fata (Elisabette Gnone) Fairy Oak Vol.9


 Titolo: Il destino di una fata
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Uscita: 04/11/2021
Pagine: 288 pp.
Età lettura: da 8 anni
Prezzo: 16,90 €


TRAMA:

Suoni, segreti e in attese e verità di una valle e di un villaggio pieni d’incanto.

Una nuova voce, quella dell’autrice, ci racconta la storia di Fairy Oak. Sa molte cose e moltissime ne svela, arricchendo il dipinto che ritrae il popolo della Valle di Verdepiano di dettagli assai curiosi e di nuove, inaspettate sfumature. Il nuovo romanzo di Elisabetta Gnone rivela tutti i segreti (o quasi) della comunità, buffamente assortita, che convive serenamente nel villaggio della Quercia Fatata. In questi anni all’autrice sono state rivolte tante domande e curiosità a proposito della saga, e ha pensato che un libro potesse colmare quei vuoti e risolvere quei dubbi che in tanti sentono ancora di avere riguardo i suoi abitanti. Poiché l’autrice sa tutto di questa storia, ed è una voce fuori campo, può svelare segreti, entrare in dettagli e raccontare aneddoti e situazioni che i suoi personaggi non possono conoscere o riferire. Per esempio Elisabetta sa quando Grisam Burdock si innamorò di Pervinca Periwinkle - il momento esatto - e quando il cuore del giovane inventore Jim Burium diede il primo balzo per la sorella di Pervinca, Vaniglia. Sa cosa penso la fata Felì la prima volta che vide dall’alto il piccolo villaggio affacciato sul mare, ed è soprattutto di lei che vi narra, del primo e dell’ultimo anno che Sefeliceleisaràdircelovorrà passò a Fairy Oak, e di quei pochi istanti in cui si compie il destino di una fata. Un destino comune a molti, come scoprirete…


RECENSIONE:

L'ultimo volume della saga, appena pubblicato, è una stupenda e dolce conclusione. Troviamo il racconto della vita di Felì prima della nascita delle gemelle, e la sua partenza al loro quindicesimo compleanno. E' un delicato viaggio nelle paure della fata, nella sua tristezza profonda quando dovrà salutare il villaggio per tornare nel suo regno, nelle sue gioie presso Fairy Oak, nei suo pensieri e nelle sue emozioni. Qui troviamo i pensieri più nascosti della fata tata, come il suo forte legame con la famiglia Periwinkle, con Tomelilla, con le altre fate tate...
Mi sono però chiesta se sarà davvero l'ultimo libro ambientato nella Valle di Verdepiano. Ormai l'autrice ha scritto 9 romanzi, spaziando dalla storia delle gemelle, a tutti i loro amici, fino alla vita da adulte e alla vita della loro Felì. Quanto vorrei che i libri su Fairy Oak non finissero mai.
Ogni volta lo dirò, mi ripeterò all'infinito: ogni volta torno a casa. E' una sensazione di pace, tranquillità, come essere avvolti in un caldo abbraccio pieno di affetto. La scrittura è scorrevole, avvolgente, che rapisce il lettore. Elisabetta Gnone sa incantare tutti, molto di più che nella sua nuova Serie di Olga di Carta.


L'AUTRICE:
Elisabetta Gnone è nata a Genova, ha studiato a Milano e giovanissima è entrata alla Walt Disney, dove è diventata direttore responsabile delle riviste femminili e prescolari, e per la quale ha anche ideato la serie a fumetti W.I.T.C.H.
Oggi vive con la sua famiglia sulle colline del Monferrato, scrive libri per l'infanzia e grazie alla serie di Fairy Oak Le storie di Olga di carta, è una delle autrici più amate dai ragazzi.


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