Trama:
Non è una storia facile da leggere, piacevole, edulcorata, ma è una storia vera. La mia storia. E se ho deciso di raccontarla è per due motivi: perché le storie vanno raccontate, e perché questa possa dare un barlume di speranza a qualcuno che magari pensa di aver toccato il fondo. E' la storia di un sopravvissuto, che però non ha mai smesso di sperare che le cose potessero migliorare. E' la storia scritta senza filtri, è come me: schietta e diretta.
Recensione:
Questo è un libro personale, una storia come tante, una storia particolare. Salvatore racconta la sua vita senza filtri, senza timori. Racconta la speranza in un futuro migliore, durante periodi bui della sua vita. E' stata una lettura dolce e malinconica, nella quale mi sono immedesimata, ho sofferto e sperato, volevo lottare per la giustizia, e scuotevo la testa per le cattiverie gratuite.
Ve ne consiglio la lettura, un testo semplice, breve ma non troppo, e con un dolce finale.
L'autore:
Ho 35 anni. Marito, papà di tre splendidi bambini, consulente privato presso un importante gruppo bancario nazionale, figlio, adottato, nero (o marrone, a seconda della sensibilità dell'interlocutore). Bancario per professione, sognatore per vocazione.
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