Sono sempre sul pezzo quando si tratta di Sara Rattaro. E' in assoluto la mia scrittrice preferita (Italiana) da anni, e nessuno ha ancora preso il suo posto.
Ho qualunque suo libro, dal primo all'ultimo, amo la sua scrittura e la sua grande capacità di raccontare storie per ragazzi o storie impegnate, drammatiche e profonde.
E' un racconto bellissimo, che parla di branco, lupi e del cattivo comportamento degli umani irrispettosi ed egoisti.
La penna di Sara ti cattura, ti tiene incollata alla pagina, e i capitoli corrono senza che il lettore se ne accorga. Questa saga è per ragazzi, quindi semplice e con una bella morale.
Dobbiamo sempre scavare a fondo, cercare la giusta visione che sta dietro ai luoghi comuni.
I lupi non sono "cattivi", c'è una reale causa per il loro comportamento. Questo libro è una lode alla ricerca della verità e sulla gioia di vivere. La conoscenza della natura che ci circonda ci aiuta a capirla, ad aiutarla e rispettarla.
Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2010 esce per un piccolo editore il suo primo romanzo "Sulla Sedia Sbagliata". Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo "Un uso qualunque di te", che scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. La scrittura di Sara e la sua vice unica hanno conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.
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