venerdì 5 settembre 2025

ROTTE DI LETTURA : Reading Challenge --> Libro scritto prima del 1950 : "Il racconto della serva Zerlina" (Hermann Broch)

 

Titolo: Il racconto della serva Zerlina
Autore: Hermann Broch
Editore: Adelphi
Uscita: 31/3/2016 (scritto nel 1949)
Pagine: 55 pp.
Prezzo: 10,00 €


Trama:

Quando Hannah Arendt esse questo racconto, così ne scrisse a Broch: 

«È una delle più grandi storie d'amore che io conosca e personalmente quella che mi è forse più gradita. Qualcosa di così meraviglioso, scritto interamente dalla prospettiva di quell'indimenticabile che risalta solo nel materiale di ciò che si è dimenticato».
In un interno aristocratico e decaduto, la serva Zerlina racconta con foga implacabile la storia di una passione demoniaca e di una feroce sete di rivalsa, e svela la sua vendetta, di raffinata perfidia, ai danni del Signor von Juna, fatuo avventuriero che già nel nome ricorda il "Don Giovanni" – così come la stessa Zerlina e la padrona Elvira. Il suo furore finirà per travolgere tutto e tutti, anche l'impostura della rispettabilità coniugale in un'Austria prossima alla rovina, dove i presunti non-colpevoli «affondano» per dirla con Broch «nella colpa etica», in una «colpevole non-colpevolezza».


Recensione:

In questo breve romanzo, tutto si svolge in una stanza austera e decadente, dove la serva Zerlina narra al giovane affittuario A. la sua passione devastante per il facoltoso diplomatico Von Juna – una passione che sfocia in vendetta e risentimento in un monologo intenso e teatrale.


Punti critici

  • Tensione emotiva ed eccesso drammatico
    Il monologo di Zerlina assume a tratti toni fin troppo furiosi, oscillando tra l’introspezione e una vera e propria architettura della vendetta. L’energia del testo rischia di diventare pesante, più da teatro di nicchia che da romanzo coinvolgente.

  • Personaggi poco sfaccettati
    La narrazione si concentra esclusivamente sulla voce di Zerlina, con A. e gli altri personaggi sullo sfondo. Il risultato è una storia troppo parziale, dove manca un contrappunto emotivo o una prospettiva che dia respiro alle dinamiche.

  • Approccio narrativo claustrofobico
    Ambientato in un ambiente chiuso e con una narrazione esclusiva, il racconto può risultare troppo condizionato da una sola voce. Se da una parte questa scelta artisticamente ha senso, dall’altra può isolare il lettore, rendendo difficile identificarsi o restare coinvolti fino in fondo.

  • Addentrarsi nella storia richiede tempo e impegno
    Non è una lettura scorrevole. Il suo stile riflessivo e quasi teatrale può rallentare la lettura, rendendolo più adatto a chi cerca un testo riflessivo che a chi preferisce trame più lineari o meno cerebrali.


Riflessione finale

Il racconto della serva Zerlina è una lettura intensa, certamente coraggiosa nel suo tono e nell'ambientazione. Tuttavia, il suo eccesso emotivo, il monologo unico e l’assenza di equilibrio tra i personaggi possono renderlo eccessivamente teatrale e poco accessibile a lettori abituati alla narrativa tradizionale. Manca l’ampiezza narrativa e la complicità d’identificazione che molti cercano in un romanzo breve.

Nella post fazione viene spiegato che questo racconto faceva comunque parte di una serie, quindi letto da solo sembra buttato lì, senza né capo né coda. Lettura non consigliata.



L'autore:

Hermann Broch (Vienna1º novembre 1886 – New Haven30 maggio 1951) è stato uno scrittore e drammaturgo austriaco naturalizzato statunitense.

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